Che sia un anno scolastico senza plastica e salutare
I dati sull’inquinamento da plastica sono allarmanti. Bisogna agire subito, ciascuno nel proprio piccolo. Ripartire dalla scuola, luogo di crescita ed educazione ci sembra fondamentale. E’ necessaria una scuola plastic free.
Crediamo che bisogna agire su più fronti:
ecologia, nutrizione sana e metodo pedagogico.
In questo articolo, con la scuola alle porte, vogliamo affrontare i primi due punti di questo piccolo elenco.
Scuola plastic free ed ecologia
La scuola è il cuore pulsante della cosiddetta comunità educante. Partire questo nuovo anno scolastico con una nuova scuola, che sia più ecologica e rispettosa dell’ambiente, è importantissimo. Una scuola plastic free!
Ma cosa significa questo?
Possiamo presentare almeno due esempi: quello della Preside cilentana Maria de Biase ed il nostro Econido.
Maria De Biase, dirigente della Scuola Statale Santa Marina di Policastro ha portato una piccola, ma grande rivoluzione nella sua scuola.
Per merenda i bambini e le bambine mangiano pane e olio, perché le merende confezionate sono state bandite, insieme alla plastica. Non bicchieri e bottiglie di plastica, ma borracce per bere durante il pranzo e la merenda.
Maria de Biase proviene dalla Terra dei Fuochi ed ha scelto tempo fa di trasferirsi in Cilento.
Se le scuole avessero ben lavorato, ben vigilato in maniera più consapevole, quel disastro poteva non avvenire. Sono andata via, non ne potevo più di lavorare sempre contro tutto e tutti. Ho pensato che questo Cilento, questo lembo di terra che appartiene alla Campania è rimasto salvo, si può lavorare sulla prevenzione.
Maria de Biase
Tornare ad un’ecomerenda come pane e olio, per le famiglie spesso è come tornare ad un’epoca di povertà, un periodo della vita che non si vuole rievocare, in una società che rincorre il benessere alla velocità del consumismo.
Per questo l’ecomerenda impatta sia sull’educazione dei piccoli e delle piccole, sia sui genitori e sia sull’ambiente.
L’econido di Scampia e la merenda ecosostenibile
L’econido di Scampia nasce nel 2015 da un’idea delle associazioni chi rom e…chi no e Terra Prena. Dopo essere stato accolto negli spazi di Chikù a Scampia, da diversi anni l’econido occupa due bellissime aule nella scuola Eugenio Montale di Scampia, in un progetto in totale sinergia con questa scuola.
La Kumpania si prende cura dell’alimentazione dei bambini e delle bambine dell’econido con merende sane e gustose. Le merende sono preparate nel ristorante Chikù con ingredienti bio e a km 0, senza involucri dannosi per l’ambiente, realizzate con la supervisione di una dottoressa naturopata.
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Ognuno nel suo piccolo può contribuire a salvare il pianeta. Basta volerlo!
Noi ce la stiamo mettendo tutta e puoi farlo anche tu!
Per maggiori informazioni su Maria de Biase, ecco una bellissima intervista di Rai Play. Clicca qui!