Chi rom e…chi no, Albo Illustrato

Storie e vite di bambine e bambini rom e italiani di Scampia, che scorrono parallele, si toccano e si intrecciano su un confine immaginario che si scopre poroso, attraversabile e legante.

Questa è una storia orizzontale e trasversale, come le relazioni e il fare insieme che uniscono donne, bambini, persone e creano comunità, sogni e visioni.

Probabilmente siete entrati in questa pagina arrivando alla fine del nostro albo illustrato, o forse chiedendo di noi al motore di ricerca.

Quindi, benvenuto/a nella pagina di approfondimento del nostro libro…


Con le sapienti mani, parole, tratti e colori di Giovanna e Tiziano, grazie alla loro paziente cura nell’ascolto di una storia lunga e complessa che ha intrecciato e ancora percorre le vite di ciascuna e ciascuno di noi, e di molte altre persone, speriamo di essere riusciti a restituirne frammenti e suggestioni e a ricostruire ricordi lontani eppure indelebili. Rosario con tutti della Marotta e Cafiero hanno accolto la possibilità che un desiderio prendesse corpo nella realizzazione di questa storia collettiva.

Abbiamo deciso di concentrare in immagini delicate e potenti pezzi di vita che si sono incrociati e che hanno dato vita ad interventi e progettualità sociali, artistiche, interculturali, pedagogiche, politiche, che durano da venti anni, sono cresciute, cambiate, perfezionate e hanno coinvolto almeno un paio di generazioni di bambine e bambini. La creazione di relazioni e il fare insieme, con il corpo, le mani, le voci, gli sguardi, in uno scenario magnetico come Scampia, è stata una scelta di ciascuna e ciascuno di noi e anche una vera e propria fortuna che ha prodotto magie.

Le storie che il libro racconta sono l’unione di moltissime storie vere dagli sviluppi anche tragici e dal finale ancora aperto.

Per noi è stato bello fare questo viaggio, ritrovarci e guardare anche con occhi nuovi come se fosse qualcosa di sconosciuto, e chissà che ogni lettrice e lettore, piccola o grande, possa riconoscersi in qualche modo e sia riuscito a viaggiare un po’ insieme a noi.

A tutti e tutte buon cammino.

albo illustrato chi rom e...chi no

Chi rom e… chi no nasce nel 2002 come gruppo informale che mette in pratica interventi pedagogici, sociali, interculturali e di ricerca azione insieme alle comunità rom e italiane a partire dal quartiere di Scampia con intrecci a livello nazionale ed europeo. L’atto fondativo, e politico, è stato la costruzione con gli abitanti rom di una baracca “abusiva” in un campo “abusivo” con l’obiettivo di renderla spazio pubblico laboratoriale e di incontro tra rom, gagiò, piccoli, giovani e adulti. Nella baracca, chiamata Scola Jungla dalle bambine e i bambini, per molti anni, con enorme difficoltà, si sono consolidate prima di tutto le relazioni tra le persone, abitanti del quartiere e della città, e si è cercato di costruire le condizioni favorevoli alla partecipazione attiva e consapevole di ciascuno e ciascuna, attivando laboratori interculturali, creativi e spazi di parola e di crescita comune, che ancora oggi proseguono anche se la baracca non c’è più, contribuendo ad aprire importanti riflessioni con i rom e non sul tema dell’abitare per tutti e tutte, sul superamento dei campi e della lotta alle abitazioni precarie e sulla riqualificazione creativa dal basso dello spazio pubblico. La baracca, insieme ad altri spazi storici del quartiere, è stato un vero e proprio avamposto e centro di resistenza contro la disumanizzazione, spazio di lotta per il diritto a una esistenza dignitosa di migliaia di persone costrette a vivere “ai margini”. Le assemblee pubbliche che negli anni hanno coinvolto i membri delle varie comunità rom insieme ai non rom di Napoli e d’Italia, hanno reso una zona di frontiera considerata minoritaria e marginale, un campo rom, una periferia, spazi per definizione esclusi dai circuiti maggioritari, luoghi nevralgici e vulcanici per progettazioni innovative e per la costruzione di processi di coesione sociale. Il lavoro di ricerca-azione messo in atto in osmosi con donne, uomini, associazioni, attivisti e realtà diverse è diventato nel tempo modello concreto di processi partecipativi per una vera emancipazione personale e collettiva, di liberazione sociale e di riconoscimento dei diritti di cittadinanza e di “esistenza”.

La storia di chi rom e…chi no, che dal 2006 è diventato associazione di promozione sociale e che non ha mai smesso di imperversare nell’area nord di Napoli e trasversalmente in tante realtà, è costellata di percorsi nati dall’incontro fecondo di persone provenienti da contesti molto diversi ma con l’obiettivo comune di mettere in atto una vera e propria rivoluzione culturale attraverso riflessioni e azioni concrete e quotidiane.

Dal Carnevale del Gridas ad Arrevuoto, passando per il Comitato Spazio Pubblico e il Mediterraneo Antirazzista insieme alla estesa, ostinata e radicata rete di Scampia a cui siamo davvero grati per essere sempre faro, fino alle imprese, di nome e di fatto, come La Kumpania e lo spazio poliedrico e interculturale Chikù Gastronomia Cultura e tempo libero in cui chi rom e….chi no oggi ha sede, l’Econido e le più recenti progettualità che si sviluppano su un piano nazionale, come Ip Ip Urrà, chi rom e…chi no ha attraversato le tappe più significative della storia sociale di Scampia, mettendo insieme persone e idee, sapori saperi e culture, usando le mani la testa il cuore, scardinando il concetto stesso di periferia che è centro di produzione culturale, artistica, economica e intrecciando una tela ampia e resistente che ancora non è finita…

Il nostro albo illustrato é ordinabile in tutte le librerie e negli store online.

 

Lo trovi anche:

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