L’Econido di Scampia
L’Econido di Scampia nasce come esperienza informale nel centro Chikù Cultura Gastronomia e Tempo Libero sito in Scampia (Napoli) già dal 2015 tra l’associazione chi rom e…chi no e altre organizzazioni, come possibilità di raccogliere il bisogno di alcune mamme, in totale autogestione, di fare rete per condividere esperienze su momenti cruciali del percorso di vita in particolare delle donne e dei bimbi e bimbe: la gravidanza, la nascita, il post partum e la prima infanzia.
L’associazione chi rom e…chi no sostiene l’esperienza informale lavorando sulle buone pratiche educative in un’ottica di comunità educante e autoeducante che si trasforma nel progetto Eco-nido Bubamara, sostenuto da Compagnia di San Paolo, Fondazione Con il Sud, Fondazione Cariplo con l’accompagnamento scientifico della Fondazione Zancan dal 2015-2018.
Nel corso del 2018 al progetto sostenuto dalle tre Fondazioni, grazie alla vincita di un nuovo bando promosso dalla Fondazione con i bambini nell’ambito delle azioni di contrasto alle Povertà educative in cui l’associazione chi rom e…chi no è partner, si affianca una nuova prospettiva di azione pedagogica ed educativa che consente di lavorare in continuità sull’azione 0-6 (fino a 11 anni in alcuni casi) e famiglie con una prospettiva fino al 2021, che consente di ampliare il numero dei destinatari e il panorama delle azioni messe in campo.
L’Econido ha sede nell’istituto E. Montale e in “natura” intesa quale luogo privilegiato di crescita ed esplorazione per grandi e piccini/e.
Partner del progetto, insieme ad altra organizzazione è anche la Kumpania impresa sociale che si occupa della preparazione, condivisione e somministrazione di ricette e merende sane e gustose, con ingredienti bio e a km 0, realizzati con la supervisione di una naturopata.


Gli spazi dell’Econido di Scampia
La scuola E. Montale ha destinato alcuni spazi all’interno della propria struttura ristrutturati e organizzati in due stanze contigue chiamate “la Tana” e “Radici”.
La presenza di due spazi contigui uno per le mamme e bebè e l’altro per bimbi/e fino ai 3 anni e loro familiari è in grado di garantire da un lato una continuità nel percorso, seguendo e sostenendo queste donne dai primi momenti della gravidanza sino ai primi anni di vita del bambino e della bambina, dall’altro uno spazio per eventuali altri figli/e nei momenti a loro dedicati nella stanza del cerchio in un’ottica di continuità educativa.
La Tana
è dedicata alle mamme in gravidanza e con piccoli dai 0 ai 18 mesi, e agli adulti che se ne prendono cura. Un’attenzione particolare è riservata alle giovani madri che vivono in situazioni di fragilità.L’Econido accompagna le donne e i loro piccoli/e con cerchi di condivisione. Momenti di scambio di esperienze tra donne e con operatrici esperte (ostretica, pscicologa pedagogista).
Si affrontano tematiche legate alla gravidanza, l’allattamento, la lettura in fasce, l’alimentazione, lo stare in natura, il benessere della donna, dei bambini/e ella famiglia.
Radici
È lo spazio dedicato a bambine e bambini dai 18 ai 36 mesi e alle loro famiglie all’interno di un processo educativo partecipato. Gli spazi sono arredati con cura con materiali naturali e secondo i princìpi montessoriani.L’ambiente ha il fine di favorire e sostenere l’autonomia dei bambini e bambine, perché ciascun* sviluppi a suo modo le proprie abilità e competenze. Tantissime sono le attività dedicate anche alla famiglia. Tra queste: il gioco libero, l’orto in giardino, le esplorazioni a piccoli passi in Natura, i laboratori di cucina, le officine creative, il movimento.
Il Parco
Attraverso il contatto con la natura, l’espressione creativa, la psicomotricità, il gioco libero e cooperativo, i bambini e le bambine conoscono le proprie possibilità e i propri limiti.Sviluppano il senso di autostima e la propria capacità di interazione. L’adulto si pone in ascolto in una dimensione empatica di osservazione e mediazione con il mondo.
L’Econido è anche formazione
Una parte del progetto è dedicata alla formazione rivolta ad operatori, insegnanti e familiari di riferimento sulle seguenti tematiche:
- il gioco come occasione di crescita collettiva;
laboratori espressivi culturali legati alla rete territoriale;
la gestione dei conflitti;
la genitorialità consapevole;
una sana e gustosa alimentazione;
la natura come luogo privilegiato della crescita;
il diritto a un’educazione rispettosa delle differenze;
la promozione e diffusione della rete informale e formale dei servizi attivi per famiglie, bambini e bambine.
